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Georges Didi-Huberman

31/10/2020
Didi-Huberman

Con rigore e morbidezza, dall’occhio alla lettera. Su Georges Didi-Huberman

Emozionato è, senza ombra di dubbio, l’œil di Didi-Huberman e il suo irrequieto spaziare nel tessuto temporale anacronistico in cui si innestano e flirtano l’una con l’altra le strutture aperte di pensiero…

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03/10/2020

Schema-Immagine-Danza

L’immagine fissa non conosce riposo: cioè essa non si riposa né deposita nella realizzazione di un significato – e in questo senso danza.…

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01/05/2021

“Un certo modo di provare qualcosa”. Didi-Huberman e le immagini

24/10/2022

Immagini rilette. Il metodo di Georges Didi-Huberman

Didi-Huberman

Immagine, linguaggio: l’altra dialettica

Georges Didi-Huberman
25/10/2022

Caro Jacques Rancière,
Tra poco saranno trascorsi tre anni da quando ha avuto la generosità di prendere sul serio la «politica delle…

Didi-Huberman

Immagini rilette. Il metodo di Georges Didi-Huberman

Jacques Rancière
24/10/2022

Da qualche anno il lavoro di Didi-Huberman sulle immagini ha rivelato implicazioni politiche che, in un primo momento, non erano mai…

Didi-Huberman

“Un certo modo di provare qualcosa”. Didi-Huberman e le immagini

Federico Ferrari
01/05/2021

Mirabile, per comprendere la metodologia hubermaniana, è un piccolo libro, da poco pubblicato da Orthotes, dall’enigmatico titolo "Sentire il grisou". È un…

Didi-Huberman

Con rigore e morbidezza, dall’occhio alla lettera. Su Georges Didi-Huberman

Federica Murè
31/10/2020

Emozionato è, senza ombra di dubbio, l’œil di Didi-Huberman e il suo irrequieto spaziare nel tessuto temporale anacronistico in cui si innestano…

Didi-Huberman

Schema-Immagine-Danza

Jean-Luc Nancy
03/10/2020

L’immagine fissa non conosce riposo: cioè essa non si riposa né deposita nella realizzazione di un significato – e in questo senso…

Imago

Mirco Marino

Chiara Bettazzi, l’orizzonte delle cose

Chiara Bettazzi lavora con gli oggetti. La pratica si sviluppa tra scelta e intuizione attraverso un processo prettamente formale. La scelta è…

Microgrammi

Rinaldo Censi

Géricault, l’invendibile

È da poco disponibile in libreria un libro di Alessandro Giammei, Professore di letteratura italiana all'Università di Yale, intitolato "Cose da maschi"…

Cosmopolis

Simone di Biasio

Dahl, tradire e tradurre

È vero, nella versione originale di “Charlie and the Chocolate Factory”, gli Oompa Loompas erano «black pigmies», pigmei neri che Willy Wonka…

Scrizioni

Luigi Serafini Andrea Bellini

Passeggiando tra cose non ancora pensate o disegnate

Non sono sicuro di aver cominciato a disegnare prima della nascita, ma certo non ricordo un momento senza una matita in mano.…

Ritratti

Tommaso Mozzati

Longhi, Pasolini, Anna Salvatore soprattutto

“L’abbraccio con tutto il dolore di chi ha avuto Longhi come padre di elezione”. Con queste parole Pier Paolo Pasolini si dava…

I più letti del mese

Possiamo sfuggire all’orrore soltanto nel cuore dell’orrore

Fabio Condemi Francesco Fiorentino

Ferite di Roma

Andrea Cortellessa

Hannah e Walter, un’amicizia

Federico Ferrari

Piede d’elefante. Chernobyl 35 anni dopo

Riccardo Venturi

Dahl, tradire e tradurre

Simone di Biasio

Beato chi li distingue

Andrea Cortellessa

‘Memento’. Le polaroid dell’interpretazione in Christopher Nolan

Mauro Zanchi

Non separare il no dal sì. Cinque poesie di Paul Celan

Elisa Biagini

Odore come scultura. Una questione di linguaggio

Luca Vitone

Barcellona, la città invisibile

Raul Ciannella Daniele Comberiati Daniele Porretta

Géricault, l’invendibile

Rinaldo Censi

Nella trasformazione del percepibile

Mauro Zanchi

Juditha Triumphans

Andrea Cortellessa

Il nastro, la montagna. Maria Lai pioniera dell’arte relazionale

Elena Pontiggia

Materialità e ambivalenza. Arte povera, una genealogia alchemica

Karen Pinkus

Carceri dell’invenzione

Andrea Cortellessa

La faccia dell’abisso

Federico Ferrari

Là dove muore, canta

Rä di Martino Carmelo Bene

Vivere e morire d’inchiostro

Donata Meneghelli

Cinquantamila anni di estasi

Aldo Tagliaferri

Paolo Baratella, nomade visionario

Flavio de Marco

Lettere d’amore ai cieli. Su Lorenzo Calogero

Giuseppe Caccavale

CERCA

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Chi siamo

Antinomie è un blog collettivo, fondato da Andrea Cortellessa, Federico Ferrari e Riccardo Venturi. Alessandra Salvini si occupa della direzione artistica e del coordinamento redazionale. Webmaster: Alessandra Occa

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