Che cosa vediamo quando guardiamo? Io ho davvero l’impressione che non vediamo pressoché più nulla. Riconosciamo, ma non vediamo più. Turisti della vita. Eppure, a volte, uno sguardo, una parola, una fessura, una crepa rende ancora possibile una visione. Non lo so. Forse l’epoca della rappresentazione è finita. Forse solo lo shock del reale può farci ancora vedere. O, forse, solo una rappresentazione al quadrato può dissolvere la cecità diffusa. Guardo. Insisto a guardare. Dell’invisto non smette di affiorare. Apro gli occhi. Il mondo non è più davanti a noi, né dentro di noi. Siamo in un altro spazio. Innumerevole esistere ci attraversa.
Immagine di copertina: Flavio de Marco, Paesaggio con veduta (Londra IV), 2010, acrilico e stampa digitale su tela su tavola – 10,5 x 15 cm