Esclusi dallo spazio virtuale, per amore o per forza dovevamo riscoprire la virtualità dello spazio reale – l’estremo orizzonte, la lamina lucente…
TOMMASO GIARTOSIO è scrittore, poeta, conduttore radiofonico. Ha pubblicato diversi libri a cavallo tra saggio, narrazione e reportage: “Doppio ritratto” (Fazi 1998, premio Bagutta opera prima), “Perché non possiamo non dirci” (Feltrinelli 2004), “La città e l’isola” (con Gianfranco Goretti, Donzelli 2006), “Non aver mai finito di dire” (Quodlibet 2017), e i versi di “Come sarei felice” (Einaudi 2019). Ha curato o tradotto opere di autori di lingua inglese, tra cui “Waugh in Abissinia” di Evelyn Waugh (Sellerio 1992). Conduce da molti anni il programma di Rai RadioTre “Fahrenheit” e gli incontri del Festival della Letteratura di Viaggio organizzato dalla Società Geografica Italiana (Villa Celimontana, Roma), e ha pubblicato un apprezzato esperimento di scrittura itinerante, “L’O di Roma” (Laterza 2012, finalista al premio per la letteratura di viaggio “L’Albatros”).
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ANTONIO POLITANO è fotografo e giornalista. Realizza reportage per diverse testate, in particolare per “il Repubblica” e “National Geographic Italia”. Africanista di formazione, ha un debole per i Sud del mondo. Ha viaggiato nei diversi continenti ed è vissuto tre anni in Africa occidentale (lavorando per le Nazioni Unite). È autore di pubblicazioni, documentari tv e montaggi multimedia. Ha esposto, in collettive e personali, in Italia e all’estero, curato mostre di autori vari, vinto alcuni premi, fondato e diretto Sguardi, rivista online di fotografia e viaggio. È direttore artistico del Festival della Letteratura di Viaggio, promosso da Società Geografica Italiana. Insegna fotografia e scrittura in workshop, master, università. In giro, lontano o vicino, osserva e prova a essere invisibile.
Esclusi dallo spazio virtuale, per amore o per forza dovevamo riscoprire la virtualità dello spazio reale – l’estremo orizzonte, la lamina lucente…