Il multiforme ingegno di Rä di Martino si è misurato col Multiforme per antonomasia del secolo che la precede. L’Archivio Carmelo Bene…
(Roma, 1975) ha studiato al Chelsea College of Art e alla Slade School of Art di Londra, ha poi vissuto a New York, dal 2005 al 2010; vive e lavora ora a Roma. Ha esposto in istituzioni quali la Tate Modern a Londra, il MoMA PS1 a New York, Palazzo Grassi a Venezia, GAM e Fondazione Sandretto Rebaudengo a Torino, MACRO e MAXXI a Roma, Museion a Bolzano, MCA a Chicago, Hangar Bicocca e PAC a Milano. Ha partecipato a festival del cinema internazionali quali Festival del film Locarno, VIPER Basel, Transmediale Berlino, Kasseler Dokfest, Torino Film Festival, e al Festival del Cinema di Venezia vincendo nel 2014 il Premio SIAE, il premio Gillo Pontecorvo e una menzione speciale ai Nastri d’Argento con il film “The Show MAS Go On” (2014). Il suo primo lungometraggio “Controfigura” (2017) è stato presentato in anteprima all’ultimo Festival del Cinema di Venezia. Nel 2018/2019 sviluppa il progetto AFTERALL, con il sostegno del premio del Mibac-Italian Council presentato al Mattatoio-Palaexpo di Roma (2019) e nel 2020 al Kunstmuseum St. Gallen (2020); Nel 2019 produce un nuovo video “L’eccezione”, commissionato e dal Museo Novecento di Firenze, che vince la prima edizione del premio Lio Capital (Milano 2020). Nel 2021 sviluppa il documentario per ARTE’ “Il giardino che non c’è”, sul “Giardino dei Finzi Contini” di Giorgio Bassani e il documentario sperimentale sul Teatro di Pontedera “Fuori dai teatri”. Durante l’estate 2022 inaugura una mostra personale al Forte Belvedere di Firenze e una personale dedicata all’archivio di Carmelo Bene (Museo Castromediano di Lecce e Torre Matta, Otranto).
Il multiforme ingegno di Rä di Martino si è misurato col Multiforme per antonomasia del secolo che la precede. L’Archivio Carmelo Bene…