Se l’arte è soprattutto comunicazione di un’emozione, un’esperienza, in una forma insieme rappresentativa e libera, realistica e simbolica, perché non allargarne i…
(Acqui Terme, 1965) è uno storico dell’arte e critico musicale italiano.
Cresciuto in una famiglia dedita all’arte, da sempre ha unito la sua passione per la musica classica con l’arte visiva. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Torino (diploma in Pianoforte) e letterari e artistici all’Università di Genova. Dai primi anni del 2000 fino a oggi, anche frequentando importanti artisti contemporanei come Calzolari, Paolini e Pistoletto, dalla musica i suoi interessi si sono sempre più concentrati verso le arti visive. Dal 2005, per alcuni anni, ha insegnato all’Università Cattolica di Milano e alla Scuola Universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Ha collaborato con la Rete2 della Radio Svizzera Italiana, è stato critico musicale della rivista «FMR», + critico d’arte del «Corriere del Ticino». Ha curato e collaborato a diverse mostre d’arte tra le quali Christo, Melotti, Klee e Melotti, Long, Sella, Warhol, Scarpa, Katz, da Kandinsky a Cage.
Ha pubblicato “Il sogno di Pan. Saggio su Debussy”, Il Nuovo Melangolo 2000; “L’Orizzonte dell’eternità. La musica romantica”, ivi 2003; “La visione dei suoni. Arte e Musica”, ivi 2008; “Il canto della luce. Scritti sull’arte”, ivi 2021.
Se l’arte è soprattutto comunicazione di un’emozione, un’esperienza, in una forma insieme rappresentativa e libera, realistica e simbolica, perché non allargarne i…