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Maurizio Guerri

è docente distaccato all’Istituto nazionale Parri; insegna Filosofia contemporanea e Storia della comunicazione sociale all’Accademia di Brera; è docente a contratto al Dipartimento di Filosofia “P. Martinetti” della Statale di Milano. Al centro dei suoi studi la cultura visuale, il rapporto tra immagini e storia e l’uso politico delle immagini; le forme della testimonianza. Tra le ultime pubblicazioni: diversi capitoli in A. Pinotti (a cura di), “Costellazioni. Le parole di W. Benjamin”, Einaudi, Torino 2018; “Le immagini delle guerre contemporanee” (Meltemi, 2018), “Filosofia della fotografia” (con F. Parisi, Raffaello Cortina, 2013), “Potenza dell’arte e necessità dell’estetica” (Mimesis, 2012). Ha curato l’edizione italiana di diversi testi tra cui Petter Moen, “Møllergata 19”, Quodlibet, 2019; E. Jünger ed E. Schultz, “Il mondo mutato. Un sillabario per immagini del nostro tempo” (Mimesis, 2017, 2 ed.); S. Kracauer, “Gli impiegati”, Meltemi, 2020; K. Tucholsky, J. Heartfield, “Deutschland, Deutschland über alles”, Meltemi, 2018. È membro della redazione di “Italia contemporanea” e di “Novecento.org”; dirige la collana “Estetica e culture visuali” di Meltemi.

    Cosmopolis

    Il “geniale” spot tedesco che dichiara guerra al Covid. O ai cittadini?

    Maurizio Guerri
    30/11/2020

    «È facile essere un eroe nel 2020», dice l’eroe di sé stesso nello spot, basta non pensare, non decidere, non assumersi una…

    Cosmopolis

    Dal Bosco verticale di Milano al Moka Efti di Berlino – “Gli Impiegati” 1

    Maurizio Guerri
    19/02/2020

    Per capire chi sono gli impiegati, occorre imparare a guardare le immagini e l’estetica di questi nuovi lavoratori, solo così possiamo comprenderne…

    Cosmopolis

    Vedere gli impiegati: oltre le statistiche e i questionari, le immagini – “Gli Impiegati” 2

    Maurizio Guerri
    19/02/2020

    Tra il cinema, le riviste illustrate, i reportage e la vita si crea un circolo vizioso in cui l’uno rafforza l’altra e…

    Cosmopolis

    Razionalità capitalista e natura – “Gli Impiegati” 3

    Maurizio Guerri
    19/02/2020

    Gli impiegati non sono un nuovo “ceto medio”, o se per un istante questa è stata la loro condizione, il sogno è…

    Cosmopolis

    La “carnagione moralmente rosa” dei “senzatetto” – “Gli Impiegati” 4

    Maurizio Guerri
    19/02/2020

    Kracauer domanda al direttore di un celebre emporio berlinese quale sia a suo giudizio la caratteristica più importante per un aspirante impiegato…

    Imago

    Samir Galal Mohamed

    Regressione sociale guidata

    Lui regredisce a uno stato inerziale. Una regressione permetterà di sopravvivere, o almeno decomprimere. L’ingresso in questo piano di realtà è subitaneo;…

    Microgrammi

    Gary Snyder

    No nature. Poesie scelte e nuove.

    "Come poeta, detengo i valori più arcaici sulla terra. Risalgono al tardo paleolitico: la fertilità del suolo, la magia degli animali, il…

    Cosmopolis

    Joseph Vogl

    Diffidare dell’ebbrezza da svolta epocale

    Si lotta per anticipazioni ermeneutiche, e nella catastrofe si vogliono vedere confermate le posizioni e le verità a lungo auspicate.…

    Scrizioni

    Federico Ferrari

    Pierre Klossowski o della mania

    Sembra quasi impossibile, dell’ordine della boutade, ma il solo modo di leggere e guardare l’opera di Klossowski è ridendo, lasciandosi trasportare dall'“ilarità…

    Ritratti

    Anne-Violaine Houcke

    Controcorrente, con Pier Paolo Pasolini e Chantal Vey

    Lo spostamento, la strada, la frontiera quali luoghi d’intimità, in altre parole di incontro tra sé e l’altro, sono il filo rosso…

    I più letti del mese

    Dirty woman and criminal baby. Marlene Dumas

    Jonny Costantino

    Immaginare cose non viste

    Laura Lombardi

    Artemoto Woolf

    Maria Teresa Carbone

    Anima dell’’anime’

    Luigi Azzariti-Fumaroli

    Photo trouvée. Blade Runner 2049

    Mauro Zanchi

    “Non voglio avere idee”

    Felice Cimatti

    ‘Memento’. Le polaroid dell’interpretazione in Christopher Nolan

    Mauro Zanchi

    L’impossibilità fisica della morte nella mente di qualcuno che vive

    Samir Galal Mohamed

    Piede d’elefante. Chernobyl 35 anni dopo

    Riccardo Venturi

    Cinquantamila anni di estasi

    Aldo Tagliaferri

    Brainy photography. Su Harvey Cushing

    Pino Musi

    Il nastro, la montagna. Maria Lai pioniera dell’arte relazionale

    Elena Pontiggia

    Estasi e psicanalisi. Su Elvio Fachinelli

    Federico Ferrari

    Eccezione virale

    Jean-Luc Nancy

    Si è ciò che si guarda. Omaggio a Brodskij

    Federico Ferrari

    Non separare il no dal sì. Cinque poesie di Paul Celan

    Elisa Biagini

    Olafur Eliasson, dopo la fine dell’arte

    Michael Jakob

    Curati a oltranza

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    Le verifiche di Ugo Mulas

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    Antinomie è un blog collettivo, fondato da Andrea Cortellessa, Federico Ferrari e Riccardo Venturi. Alessandra Salvini si occupa della direzione artistica e del coordinamento redazionale. Webmaster: Alessandra Occa

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