Massimo Raffaeli
scrive di critica letteraria su quotidiani e periodici, fra cui “il manifesto” e “Il Venerdì di Repubblica”. Collabora alle trasmissioni di Radio 3 Rai e della Radio Svizzera italiana. Ha curato l’edizione di autori italiani (fra cui Alberto Savinio, Primo Levi, Carlo Cassola, Mario Soldati) e ha tradotto alcuni classici della moderna letteratura francese, da Antonin Artaud, Jean Genet, Louis-Ferdinand Céline a René Crevel e Tony Duvert. Parte della sua produzione è raccolta in diversi volumi, fra cui “Novecento italiano” (Sossella 2001), “Bande à part. Scritti per ‘Alias’” (Gaffi 2011, “Premio “Brancati”), “I fascisti di sinistra e altri scritti sulla prosa” (Aragno 2014), “L’amore primordiale. Scritti sui poeti” (Gaffi 2016) e “Marca francese” (Vydia 2019).