Marco Maggi

è professore straordinario di Letterature comparate e teoria della letteratura all’Università della Svizzera italiana. Ha pubblicato “Walter Benjamin e Dante. Una costellazione nello spazio delle immagini” (Donzelli 2017) e “Modernità visuale nei ‘Promessi Sposi’. Romanzo e fantasmagoria da Manzoni a Bellocchio” (Bruno Mondadori 2019) e ha curato edizioni di testi del Seicento (“Aurore barocche. Concerto di arti sorelle”, Aragno 2006, e “Vocabulario italiano” di Emanuele Tesauro, Olschki 2008). Ha curato la riedizione di Rensselaer W. Lee, “Ut pictura poesis” (SE 2011) e Mario Praz, “Studi sul concettismo” (Abscondita 2014). È responsabile del fondo Lea Ritter Santini presso l’archivio del Centro studi Natalino Sapegno. Per la Radio Svizzera Italiana ha curato le 44 puntate di “Classici italiani. Da Francesco d’Assisi a Italo Calvino”. Collabora regolarmente a "L’Indice dei Libri del Mese".

La fotografia come menzogna

08/04/2022
È interessante notare come un osservatore avvertito quale Fontcuberta prefigurasse, un quarto di secolo fa, gli effetti della sconvolgente trasformazione tuttora in atto. L’uso di software per il trattamento delle immagini, prevedeva, “metterà fine al…

Dentro la zona

08/02/2022
Cosa significa collocarsi, con Pinotti, alla soglia dell’immagine? Significa anzitutto riconoscere che, come suggerisce Benjamin, non ci troviamo di fronte a un confine, bensì in un luogo di transito. Da Lessing in poi, il discorso…

Verifica dei poteri digitali

28/09/2021
Da più di un decennio Pietro Montani va elaborando una riflessione su ciò che egli chiama il «sensorio digitale», la quale, sebbene prioritariamente incentrata sul rapporto con il passato, in particolare quello traumatico, mira a…
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