Marco Giovenale

è tra i fondatori di gammm.org (2006). Vive a Roma dove lavora come lettore per case editrici, traduttore e, talvolta, libraio freelance. È redattore di spazi web italiani e anglofoni. Cura la collana “SYN – scritture di ricerca” per le edizioni IkonaLíber. Suoi scritti critici e testi in prosa e in poesia sono usciti in riviste tra cui «il verri», «alfabeta2», «l’immaginazione», «il manifesto», «Nuovi argomenti», «Semicerchio»; e, in inglese, «Aufgabe», «Journal of Italian Translation», «Or», «Capitalism, Nature, Socialism». Tra i libri di poesia: "La casa esposta" (Le Lettere, 2007), "Shelter" (Donzelli, 2010), "Storia dei minuti" (Transeuropa, 2010), "Maniera nera" (Aragno, 2015), "Strettoie" (Arcipelago Itaca, 2017). In prosa: "Quasi tutti "(Polìmata, 2010; "Miraggi", 2018) e "Il paziente crede di essere" (Gorilla Sapiens, 2016). Con i redattori di gammm è nel libro collettivo "Prosa in prosa" (Le Lettere, 2009). Per Sossella nel 2008 ha curato una ampia raccolta antologica di testi di Roberto Roversi. Ha tradotto "Billy the Kid", di Jack Spicer (La camera verde, 2014). Come artista e asemic writer ha esposto in Italia e fuori, è presente in cataloghi di mostre collettive, e ha pubblicato libri di materiali asemici.

Villa Pamphili

16/08/2021
uno così pensa che il movimento delle fronde, libero, l’oscillazione tra due verdi, i pixel dell’alberata, la doppia identità di ogni ovale, lancetta, micro-rombo, superficie di fogliame – allora uno pensa che

Viso

13/01/2020
La verità di una identità (ammesso che due questioni come “verità” e “identità” siano afferrabili o stabili al punto da lasciarsi catturare da una frase)… la verità di una identità – diciamo
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