Il rapporto di Mandel’štam con l’Armenia fu come noto molto stretto e nacque nel 1916, quando il poeta era ancora studente e…
è professore associato di Slavistica e insegna dal 2006 Lingua e Cultura russa presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. È direttore scientifico del festival letterario “Pagine di Russia” e della omonima collana di studi e traduzioni dal russo presso la Stilo Editrice. Ha scritto monografie, articoli e saggi su vari aspetti della letteratura russa dell’Ottocento e del Novecento e sull’emigrazione russa in Francia e in Italia. Ha ricevuto il Premio Lorenzo Claris Appiani per la traduzione della commedia “Che disgrazia l’ingegno” di Aleksandr Griboedov (Marchese 2017). Ha curato l’edizione critica dei ricordi di Gor’kij su Lenin (“Lenin un uomo”, Sellerio 2018). Negli ultimi anni si è dedicato allo studio del retaggio di Tommaso Fiore, con particolare attenzione alle sue idee sulla cultura russa.
Il rapporto di Mandel’štam con l’Armenia fu come noto molto stretto e nacque nel 1916, quando il poeta era ancora studente e…