A dirla in breve, la pittura delle icone è una metafisica dell’essere; non una metafisica astratta, ma concreta.…
Lucio Saviani, filosofo e scrittore, è uno dei principali esponenti dell’ermeneutica in Italia, (tra i suoi libri: “Ermeneutica radicale come esperimento in Nietzsche”, 1985; “Ermeneutica del gioco”, 1998; “Ermeneutica e scrittura”, 2008, “Voci di confine. Il limite e la scrittura”, 1994, 2011; “Segnalibro”, 1995; “Ludus Mundi. Idea della filosofia”, 2017; “Necessità della filosofia”, 2007; “Monte Athos, il cielo in terra. Esperienze della filosofia”, 2018-2020). Ha curato la prima edizione italiana di “Filosofia prima” di Vladimir Jankélévitch (Moretti&Vitali, 2020). Numerosi anche i suoi saggi in volumi e riviste.
E’ socio fondatore della Società Filosofica Europea di Ricerca e Alti Studi.
Ha insegnato Storia della Filosofia, Fondamenti di Scienze Umane ed Estetica all’Università “La Sapienza” di Roma.
Già consulente di Rai Educational e collaboratore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, è membro della Società Italiana di Estetica.
Negli ultimi anni, per le Giornate della Cultura Italiana, ha tenuto conferenze all’Università di Breslavia, alla City University di New York e negli Istituti Italiani di Cultura di Parigi, di Cracovia e di Praga.
A dirla in breve, la pittura delle icone è una metafisica dell’essere; non una metafisica astratta, ma concreta.…