In occasione del festival Partes Extra Partes, Gianluca Codeghini e io abbiamo presentato una performance intitolata "Mi rimangono poche cose da dire"…
Disfarsi delle abilità è stato il rovello della generazione che lo precede, GIANLUCA CODEGHINI con dedizione e pazienza disfa il risultato. Se il crossover è patrimonio dell’Unesco e curricolare a tutti gli artisti, per Codeghini si tratta di ricorrere alle molteplicità disciplinari per involvere nell’idea: video, installazioni, dipinti, sculture, libri d’artista, testi, azioni, performance, composizioni musicali o curatoriali ("Warburghiana", "Spazio Tondolo", "Poe.mi", "La cieca materia", "Riscrizioni di mondo"). Fin dai suoi primi progetti come "Conservare fuori dalla portata" (1992), "La patologia del benessere" (1996) e come nelle più recenti "Crudeltà inaudite" (2007) "Pezzetti e bocconi"(2009) o "A slow movement between my fingers" (2012) "Platone di esecuzione" (2019), Gianluca Codeghini innesca concetti e processi in cui la relazione con e tra il pubblico diventa fondamentale per produrre cortocircuiti, tensioni e provocazioni discrete, indisciplinate. Congegni predisposti con una cura maniacale e una meticolosità così accurata da lasciare nella memoria il dubbio di aver praticato altro o di non averli praticato affatto. (www.gianlucacodeghini.com )
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ANDREA INGLESE vive nei pressi di Parigi. Scrive in versi e prosa. Tra le ultime pubblicazioni, il romanzo “Parigi è un desiderio” (Ponte Alle Grazie 2016; Premio Bridge 2017), il libro di prose “Ollivud” (Prufrock spa 2018) e la raccolta di saggi “La civiltà idiota” (Valigie Rosse 2018). Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia (Biblion 2018). Nel 2021 è uscito il suo secondo romanzo, “La vita adulta” per Ponte Alle Grazie. È stato redattore di “alfabeta2” e “GAMMM”; è tra i fondatori di “Nazione Indiana” e il curatore del progetto “Descrizione del mondo” (www.descrizionedelmondo.it).
In occasione del festival Partes Extra Partes, Gianluca Codeghini e io abbiamo presentato una performance intitolata "Mi rimangono poche cose da dire"…