Emanuela Patti

insegna letteratura e cultura italiana presso l’Università di Edimburgo. Ha pubblicato saggi di critica della letteratura, cinema e nuovi media, tra cui “Pasolini after Dante. The Divine Mimesis and the politics of representation” (Routledge 2016) e “Opera aperta. Italian electronic literature from the 1960s to the present” (Peter Lang 2022). Ha inoltre curato diversi volumi sulla letteratura sperimentale e le nuove forme di storytelling in rete, tra cui “Transmedia. Storie, memoria e narrazioni attraverso i media” (Mimesis, 2014). Tra il 2015 e il 2018 ha fatto parte del progetto “Interdisciplinary Italy. Interart/intermedia: 1900-2020”, finanziato dall’Arts and Humanities Research Council.
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