Maria Lai ha avviato in Italia l’arte relazionale, cioè un’arte che non nasce dall’io dell’artista, ma da una azione corale. Ora mi…
storico dell’arte, vive e lavora a Milano dove è stata professore di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Brera e, a contratto, alla Facoltà di Architettura del Politecnico. Si occupa in particolare dell’arte italiana e internazionale fra le due guerre e del rapporto fra modernità e classicità. Collabora alla “Stampa” e a varie riviste. Ha curato numerose mostre, tra cui l’ultima è “Sironi. Sintesi e grandiosità” (Milano 2021-2022, con A.M. Montaldo). Tra i suoi ultimi volumi: “Modernità e classicità. Il ritorno all’ordine in Europa” (2008, Premio Carducci 2009); “Christian Schad” (2014); le biografie di Sironi (“Sironi. La grandezza dell’arte, le tragedie della storia”, 2015), e di Martini (“Arturo Martini. La vita in figure”, 2017); “Aubrey Beardsley” (2016); “De Chirico. Lettere 1909-1929” (2018); “Storia del Novecento Italiano” (2022); "Achille Funi" (2023).
Maria Lai ha avviato in Italia l’arte relazionale, cioè un’arte che non nasce dall’io dell’artista, ma da una azione corale. Ora mi…