Danza macabra

02/08/2022

La morte sale a noi come l’astro al solstizio. Giunge quando siamo innamorati della nostra vita o di quella di chi abbiamo accanto. Si fondono le ere, la terra al cielo, e tutto scompare o risorge in un pensiero ritrovato o più esteso. A un tratto, quando pensiamo di essere soli, senza galassie, senza atomi, per pulsare nell’espansione dei cosmi, qualcuno ci prende a braccetto e ci conduce da un’altra parte. Il passo procede oltre la cronaca. Ci uniamo alla danza, assieme ad altri che sono qui ora o altri ancora che verranno tra qualche tempo. In silenzio si procede per istinto, per caso o per induzione inconscia, mettendosi in fila col sorriso degli scheletri. Le pallide mandibole ridono nel procedere dei loro passi. I piedi ballano anche senza musica. Senza versi, mano nella mano con i mortali, gli scheletri andranno lontano, forse a cerchio o a spirale intorno al tempo, con la danza nelle ossa. E mentre questo accade, qualcosa ugualmente oggi fiorisce nell’aria d’estate. La falce nei campi biondi recide come una frase melanconica, senza cattiveria. Nessuna violenza, oggi nessuno deve sapere che chi entra nella processione macabra, alla fine, fa fatica a sorridere mentre danza con i vivi di un tempo. L’aria è limpida e invisibili sono le frecce nell’arco che mira ai falchi. Ogni persona e ogni classe sociale vengono trafitte dentro il trionfo della morte. Qualcuno sparisce senza rumore. Il sole nasconde l’inciampo del ballo, l’aria che entra in altri polmoni. Anche noi ci confrontiamo con i passi degli altri, osserviamo le figlie dell’apocalisse mangiare il loro tempo e poi il nostro. 

Immagine: Giacomo Busca detto il Borlone, Danza macabra, 1484-1485, Clusone, Oratorio dei Disciplini

Mauro Zanchi

è critico d’arte, curatore e saggista. Dirige il museo temporaneo BACO (Base Arte Contemporanea Odierna), a Bergamo, dal 2011. Suoi saggi e testi critici sono apparsi in varie pubblicazioni edite, tra le altre, da Giunti, Silvana Editoriale, Electa, Mousse, CURA, Skinnerboox, Moretti & Vitali e Corriere della Sera. Scrive per Art e Dossier, Doppiozero e Atpdiary.

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