Alla cieca e in silenzio, in un mondo impacchettato. Errando, con movimenti imperfetti, alla quête dell’altro, del contatto, del calore, della mano, della pelle, del sentire, nell’assenza di una visione.
Vuoto. Vuoto. Desolazione. Distorsione.
Alla ricerca. Tutti alla ricerca sognante di noi stessi in un paesaggio imballato, impolverato, sconosciuto.
Ricercarsi. Incamminarsi. Verso dove? Verso una strettoia, un gorgo, un passaggio, un utero. Ricrearsi.
Solitudine. Prossimità. Un peu de tendresse.
Teatri chiusi. Sempre aperto teatro.
Immaginazione morta – immaginate.
Questo testo è una eco, un riverbero sonoro, del breve video realizzato da Silvia Costa all’interno de La Comédie de Valence, a margine delle prove di uno spettacolo (Comédie / Wry smile Dry sob) che non è potuto andare in scena, a causa della pandemia di Covid-19.