Questo poemetto, Epidemia, anticipa implicitamente ed esplicitamente ciò che sta accadendo oggi. Scritto quasi vent’anni fa, dopo l’orrore della repressione di Genova e sull’onda del ricordo della strage di animali avvenuta pochi mesi prima in occasione dell’epidemia della “mucca pazza”, è ora, purtroppo, credo, di straordinaria attualità. Pubblicato all’interno di Pericolo, da Piero Manni nel 2004, e de I costruttori di vulcani, Sossella editore, nel 2010, è stato poi pubblicato in e-book da Kipple Officina Libraria per iniziativa e con la cura di Alex Tonelli. La prima parte è formata da brani di articoli di giornale in cui alla parola «capi» è sostituita la parola «schiavi». In questo tragico momento della storia umana questo testo mi è rivenuto in mente e ne ripropongo la lettura.
(C.B)





Immagine di copertina: Francisco Goya, Animali in cielo, dalla serie dei Capricci.