L’ignoto sale a bordo. C’è qualcosa di misterioso per chi filma e per chi osserva, la narrazione è quasi immobile ma in
...D’altronde, così come mostra l’immondo nello sguardo infantile, “Jojo Rabbit” netta e diversifica il mondo degli adulti. Perché, senza edulcorare, senza eroizzare,
...Gli animali di D’Anteo sono rotti come inquietanti giocattoli, impagliati come trofei di caccia, immobilizzati per sempre in uno strano congelamento della
...“Parasite” ripropone lo stesso paesaggio dello “Scopone scientifico”, la stessa metafora dell’Olimpo, solo ampliata su scala metropolitana.
...Sophie Ko lascia cadere: le cascate di pigmenti puri, di materiali combusti, di polveri, scendono verso il basso, tracciando “declivi”, “geografie”, disegnando
...Queste opere di Morris parlano, in primo luogo, di una rimozione del corpo. Una rimozione, naturalmente, anche in senso psicanalitico. Il corpo
...Una scrittura segreta trasmessa da donna a donna, ricamata su vesti, lenzuoli, stoffe, abiti da sposa, corredi, attraverso cui le donne si
...Cosa posso dire di questi miei "Signs", di queste bizzarre creature ossimoriche? Mi eccita il loro instabile, indecidibile statuto semiotico.
...In questa 'no man’s land' tra campi disciplinari, ogni sconfinamento è lecito e, anzi, caldamente consigliato.
...La genesi di un'esposizione. Nicola Samorì a proposito della sua ultima mostra a Napoli.
..."L’altra sera ho visto uno dei film più brutti che mi siano mai capitati; come si chiama quello con Jimmy Stewart che
...Non disegno. Comincio a fare ogni sorta di macchia. Aspetto ciò che chiamo “l’accidente”: la macchia con cui comincerò il dipinto.
...Sebbene la notte si sia fatta deserta di stelle e la terra sia insicura sotto i piedi, non si può [...] rinunciare
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